ERRORI di PROJECT/Quando non c’e lo SPA CONSULTANT
SPA PROJET
ERRORI di PROGETTO
Risultati di una Visita di una attività Wellness Progettata ed Eseguita nello scorso anno.
La SPA è ubicata in una zona a basso volume di Abitanti,e soprattutto il Target Economico è basso.
La zona non ha competitor importanti.
Quindi l’investimento è stato dimensionato troppo alto sia per valore che per Area.
Attività progettata su più Piani. Se possibile è sicuramente meglio progettare su un piano unico o max su due,che comunque sconsigliamo. Ma se si arriva alla determinazione di costruire su Piani diversi, l’Area del Percorso cosidetto bagnato dovrà essere tassativamente al piano terra. Ovviamente perché è l’area di maggior Flusso,lasciando al piano superiore il Reparto Trattamenti. A maggior ragione quando abbiamo 3 Piani.
Questo errore di Progettazione condiziona sicuramente la gestione dei Flussi in entrata e mette in difficoltò il Management.
Ma andiamo avanti. Ingresso e banco reception (fin troppo grande) con un ottimo spazio di attesa con poltrone e divani,nei quali non si accomoda mai nessuno. Perché??? Dipende esclusivamente dal metodo di Accoglienza.
Ma andiamo avanti, in questa attività a 3 piani il Piano terra adiacente all’ingresso parte con un Corridoio largo solo circa un metro e 30/40 centimetri, sul corridoio si aprono le porte di 5 stanze da trattamenti, due Spogliatoi,un ripostiglio di servizio,due bagni, e accesso ad un ascensore per i piani superiori.
Lascio il giudizio a voi lettori
Provate a pensare al traffico di almeno 3,4 Clienti che vanno ai Trattamenti,e sicuramente oltre i 5 che vanno al piano percorso e per finire 2 al secondo piano dove sono ubicate le Suite. Tutti andranno alla Reception,poi agli spogliatoi, poi verso i trattamenti o ai piani. Immaginate anche il personale addetto che contribuisce alla confusione nei passaggi,sia per i trattamenti che per servizio,prodotti cosmetici o alimentazione Spugne e accappatoi. E speriamo che i Clienti non abbiano necessità dei Bagni!!!!!
Bene, naturalmente la vivibilità di questa attività è sicuramente compromessa e i Clienti non saranno assolutamente soddisfatti. Ma!! Se il Flusso è basso questi difetti sono poco percepiti dal Cliente, quindi auguriamo che il flusso sia Basso. Ma allora il RICAVO? Sicuramente questa attività lavorerà in perdita.
Questo esempio ci porta a valutare l’investimento la cui stima è stata di almeno € 800.000 e il cui ammortamento mensile potrà essere intorno a € 3500.
Esclusi gli altri Costi (Generali,MDO,Energetici) e abbiamo un incasso pro-capite di € 60/70 che è già abbastanza alto, avremo necessità di circa 3,4 Clienti al giorno solo per compensare gli Ammortamenti.
Ma siamo solo al Piano terra. Il Secondo piano essendo Suite è sicuramente più difficile da collocare ai Clienti. ( il problema è di Management)
Il Terzo piano composto da Sauna ,Bagno Turco, Doccie E. e vasca (in questo specifico caso da Giardino Privato)
Concludiamo dicendo che questa SPA è stata progettata per pochi Clienti (quindi produrrà perdite) , ma se avesse un flusso più grande creerebbe disagi ai Clienti e quindi il Flusso diminuirà.
Sarà molto difficile,se non impossibile che questa attività produca UTILI
Ma i MIRACOLI esistono.
Saremmo curiosi che ci commentaste come si fa arrivare a questo punto e di chi sono le responsabilità.
Didier Verrat
Vanessa Gallinaro
Dario Benedetto
tel. 329 2537871 ra 377 2404 727
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