VALUTAZIONE REDDITIVITA’/COSTI in SPA TURISTICA
VALUTAZIONE COSTI/FLUSSI/RICAVI
SPA con CLIENTI a VOCAZIONE TURISTICA
La proporzione tra i costi della SPA, i flussi di clienti e il valore delle camere in un hotel con clientela turistica richiede una valutazione dettagliata, poiché influisce sulla sostenibilità economica e sul margine di profitto complessivo dell’hotel. Di seguito viene illustrato come queste variabili si influenzano e quali sono i parametri di riferimento più comuni per definire una proporzione sostenibile.
1. Proporzione tra Costi della SPA e Ricavi Medi di Camera
- Rapporto Costo della SPA/Valore della Camera: In genere, per una SPA interna all’hotel, i costi operativi (personale, energia, manutenzione e materiali) non dovrebbero superare il 10-15% dei ricavi medi generati dalle camere, a meno che la SPA non sia una delle principali attrazioni dell’hotel.
- Esempio Pratico: Se la tariffa media della camera è di €150/notte, i costi mensili di gestione della SPA dovrebbero idealmente rimanere tra i €15 e €22 per ogni camera venduta, distribuendo i costi su tutti i clienti anche se non tutti utilizzano la SPA.
2. Incidenza dei Costi Operativi sui Flussi di Clienti della SPA
- Costo per Cliente SPA: Un altro parametro è il costo medio per cliente che utilizza la SPA. In una struttura turistica, questo valore si ottimizza concentrandosi sui servizi che richiedono minori risorse (trattamenti brevi o accesso all’area wellness). Il costo per cliente dovrebbe idealmente essere inferiore al 50% del prezzo medio del servizio offerto per garantire un margine di guadagno.
- Esempio Pratico: Se il prezzo medio di un trattamento SPA è di €60, i costi associati al servizio per singolo cliente (incluso il personale e materiali) dovrebbero restare al di sotto di €30.
3. Proporzione tra Ricavi della SPA e Valore delle Camere
- Ricavi SPA come Percentuale del Ricavo Totale per Camera: I ricavi derivanti dalla SPA, in una struttura a vocazione turistica, tendono a rappresentare tra il 5% e il 20% del ricavo totale per camera. Tuttavia, questo dipende molto dalla fruizione della SPA da parte dei clienti. In periodi di alta stagione, dove la permanenza media è limitata, la percentuale tende ad essere più vicina al 5-10%.
- Esempio Pratico: In un hotel con un valore medio di camera di €150 e un tasso di occupazione elevato, i ricavi ideali della SPA dovrebbero essere tra €7.5 e €30 per ogni camera venduta.
4. Flussi di Clienti Necessari per Sostenere i Costi della SPA
- Tasso di Utilizzo della SPA per Copertura dei Costi: La SPA ha bisogno di un determinato flusso di clienti per raggiungere un punto di pareggio. Solitamente, con un’occupazione alberghiera del 70%, un 20-30% degli ospiti dovrebbe usufruire della SPA per coprire i costi operativi senza andare in perdita.
- Esempio Pratico: In un hotel con 100 camere e un tasso di occupazione del 70% (70 camere occupate), occorrono circa 14-21 clienti giornalieri nella SPA per garantire la sostenibilità.
5. Effetto della Proporzione sui Margini di Profitto
- Contenimento dei Costi vs. Valore Aggiunto: Se la SPA contribuisce all’attrattiva dell’hotel e quindi aumenta il tasso di occupazione o il valore della camera, i costi della SPA possono essere considerati un investimento indiretto, simile a un valore aggiunto. Tuttavia, se i costi superano il 15-20% dei ricavi della camera senza un ritorno significativo sui margini, può diventare un onere per la struttura.
- Riduzione del Break-Even Point: Ottimizzando le risorse e limitando i costi a meno del 10-15% del valore medio delle camere, è possibile abbassare il punto di pareggio, rendendo la SPA più sostenibile anche in presenza di un flusso di clienti ridotto.
Riepilogo delle Proporzioni Chiave
- Costi della SPA / Valore della Camera: Mantenere i costi della SPA tra il 10-15% dei ricavi della camera.
- Ricavi SPA come Percentuale dei Ricavi Camera: Obiettivo tra il 5-20% del ricavo medio per camera.
- Flusso Minimo di Clienti: Almeno il 20-30% degli ospiti dovrebbero utilizzare la SPA per garantire il pareggio dei costi
Questi rapporti possono variare in base alla strategia specifica dell’hotel, al posizionamento di mercato e alla stagionalità, ma rappresentano dei limiti di riferimento per valutare la sostenibilità economica di una SPA in una struttura alberghiera a vocazione turistica.
informazioni@spa-industry.it
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