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Gli errori degli imprenditori

Imprenditori investono nella costruzione di SPA, spinti da varie motivazioni, ma appena hanno deciso entrano nella fase emozionale del prodotto.

La SPA è una ATTIVITA’ come le altre, e anche abbastanza complessa sia nel progetto che nel management.

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Spa Industry – Spa

Allora sarebbe non solo necessario ma indispensabile affidarsi a specialisti del mercato per poter individuale la miglior soluzione sia progettuale che operativa.

In una cosa hanno ragione, in Italia poche persone sono all’altezza professionale di guidare questi investimenti.

Però ne esistono, e se non si trovassero diventerebbe naturale rivolgersi all’estero sui mercati molto più maturi dei nostro. Investire cifre dal milione di euro in su necessitano indicazioni precise dal punto di vista progettuale.

Ma l’imprenditore (data la sua ottima creatività) va avanti da solo senza confronti reali e soprattutto con idee che sono frutto di opinioni di diverse persone non qualificate e non controllabili.

Ecco allora che da una ricerca autodidatta si conoscono principalmente Fornitori e Architetti, i quali asseriscono che sanno come fare.

In realtà l’imprenditore assorbe tutta una serie di idee senza verifiche e sceglie l’area, le divisioni, il contenuto ecc…

Ma non sa se queste idee sono confrontate con il mercato. Fornitori e Architetti data un’area e il capitale necessario sono bravissimi a progettare e poi eseguire una bellissima SPA. Ma alla domanda se è giusta come area , come prodotto come ripartizione rispetto al mercato in cui viene inserita l’attività, non sanno rispondere. Le opinioni emozionali non garantiscono il successo dell’iniziativa. Infatti lo status del mercato italiano è fortemente caratterizzato da situazioni negative.

Ma fosse l’unico errore!!!!!!!!!!

Quando è costruita e fornitori e architetti se ne vanno e lasciano l’imprenditore solo…. arriviamo al Management.

In Italia dove solo tra 3, 4 , 5 stelle superiamo i 30.000 hotel abbiamo una struttura alberghiera con unità piccole, intorno ad una media di 50 camere. Solo oggi si inizia a costruire strutture anche più grandi partendo da almeno 100 camere. Nei paesi anglosassoni la media 4, 5 stelle supera di gran lunga le 100 camere, gli Stati Uniti superano le 200 camere. Ora la Maggioranza delle Spa costruite nei Resort stranieri hanno delle aree proporzionalmente più contenute delle Nostre e si rivolgono solo a soddisfare il cliente hotel. Oltretutto il cliente internazionale tipo anglosassone ha una cultura del Benessere infinitamente superiore alla nostra e quindi le % di utilizzo della Spa è molto alta e si attesta a circa il 50% dell’occupazione. Mentre in Italia non arriviamo al 15%. Allora perché si costruiscono SPA a partire da mq 500 in su. Esistono innumerevoli esempi.

                                   
Il nostro imprenditore fa l’enorme errore che fatta la SPA i Clienti utilizzano in automatico.

NON E’ VERO purtroppo.

Quanti esempi di SPA grandi con 2 o 3 addetti che in uno spazio così grande si perdono e l’immagine della SPA è come vuota.

Tutto quindi e sproporzionato , ed è dovuto alla mancanza di uno Studio preventivo sul mercato sia locale che di commercializzazione turistica.

Allora i due grandi errori sono nella PROGETTAZIONE e nel MANAGEMENT

PROGETTAZIONE
ci siamo sentiti dire da alcuni imprenditori che il Consulente interrogato sulla clientela per una DAY SPA che Milano ha almeno un milione di possibili fruitori,basta acquisirne il 5% ed è fatta, ma non ha spiegato come e con che mezzi e quanti costi. Questa è la via di fuga del CONSULENTE modello, perché quando la SPA avrà difficoltà a fare ricavo verrà detto all’imprenditore che tutto era fatto bene ,ma non avendo fatto pubblicità non poteva sperare di avere clienti.

MANAGEMENT
Infatti il calcolo del fatturato possibile viene fatto sulla potenzialità degli impianti ( che hanno dimensioni generose per poter guadagnare nelle forniture) e non sulle possibilità del mercato secondo la location o l’occupazione della struttura.                                

L’ultima speranza per i Resort, quando capiscono che la loro clientela non darà un utile dalla SPA, passano a dire che accetteranno anche clientela esterna, cosa che non darà alcun risultato perché dopo aver fatto una SPA per resort si passa ad una DAY SPA senza naturalmente verificare se il mercato esterno può creare flussi.

Purtroppo in diversi casi gli errori di progettazione non sono recuperabili, infatti generano dei costi che non sono comprimibili, in qualche caso si è potuto ridurre l’area con un conseguente risparmio, ma l’imprenditore ha rimesso i valori dell’investimento parzialmente.

Gli errori del Management sono dovuti alla mancanza assoluta di Formazione del personale, infatti si inseriscono addette che hanno fatto una scuola esclusivamente per Centri estetici, e non hanno preparazione specifica per SPA. Anche dal punto di vista delle manipolazioni sono estremamente diverse rispetto alla SPA, senza guardare la preparazione di contatto, comportamento, prenotazioni, utilizzo dei mezzi di comunicazione ecc.

Allora cari imprenditori fate uno sforzo, prima di intraprendere questa attività prendete le informazioni corrette.

Non basta vedere le esecuzioni dei fornitori e architetti, ne vedrete una lista, tutte belle e con immagini accattivanti, ma la domanda è FUNZIONANO? PRODUCONO UTILI?

Esiste un metodo di valutazione facile anche se approssimato relativamente che vi da la risposta.

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