Censimento sull’ESTETCA

Prodotto da MYCRO MARKETING ANALYSIS SYSTEM e

ISTITUTO TIEPOLI

Le donne italiane, soprattutto quelle in giovane età, riscoprono il centro estetico. Dopo un periodo senz’altro particolare, fatto di rinunce al superfluo, si ricomincia (finalmente!) a prendersi cura del proprio aspetto. Ad affermarlo sono due censimenti condotti da Micro Marketing Analysis System e dall’Istituto Tiepoli di Milano per conto dell’associazione Cosmetica Italia.

I numeri del comparto estetico in Italia

Complessivamente il comparto estetico vale 178 milioni di euro e i cosmetici per uso professionale 236 milioni di euro. Si va dall’estetista per i trattamenti manuali per la bellezza del corpo (99%) e del viso (98,8%); per la pedicure (95,3%), la manicure (95,3%) e per il trucco (82,9%).

I centri di bellezza sparsi per la penisola sono circa 19.700. Gli hotel a 4 e 5 stelle sono circa 2.834 e 6.680 i negozi per parrucchieri dotati di cabine per l’estetica. Ce ne sono anche in 1.750 farmacie, in 1.745 profumerie e in 3.800 palestre. Negli ultimi 20 anni il numero dei centri estetici è aumentato del 72 % e sono 49.000 gli addetti del settore.

In media si va dall’estetista 6 volte all’anno. Il 23% ci va più di una volta al mese e le ragazze dai 15 ai 44 anni sono le più assidue frequentatrici. Alle cure effettuate con i macchinari hitech dall’aria medica si preferiscono i trattamenti naturali e i massaggi manuali per il viso e il corpo. Le teniche più richieste rimangono quelle dedicate alle ciglia e sopracciglia e alla manicure.

Professione estetista

Con questi numeri non sorprende che la qualifica di estetista spalanca le porte al mondo del lavoro. e sorprende ancora meno che oggi si tende a impiegare figure professionali specifiche, con specializzazioni ben identificate e di cui il mercato ha urgente necessità. Ma quali sono i ruoli professionali realmente richiesti, e che cosa fanno?

Abbiamo individuato 9 diverse professionalità:

Dipendente di un centro estetico

Essere assunti come estetista in un centro estetico è senza dubbio la prima cosa da fare per imparare bene il lavoro, perché come in qualsiasi professione è l’esperienza che ti rende un professionista nel tuo settore. E anche se nei tuoi progetti c’è l’intenzione di aprire una tua attività, per certo ti consiglio prima di fare la dipendente e capire le diverse dinamiche di un istituto.

Maggiore è la tua preparazione specialistica, maggiore sarà la tua probabilità di essere assunta. La specializzazione, infatti, è la chiave per differenziare la propria offerta.

Dipendente presso strutture turistiche

Se ami viaggiare, continuando a lavorare nel settore che hai scelto, con le capacità in campo estetico ti puoi proporre presso strutture turistiche, come hotel e resort. Ormai praticamente tutte le maggiori catene ricettive hanno una SPA all’interno delle proprie strutture. In un settore competitivo come quello dell’offerta turistica, distinguersi è più importante che mai. Ecco perchè offrire questo tipo di strutture offrono la possibilità di combinare un soggiorno in località turistiche ma senza rinunciare al piacere di dedicare del tempo al benessere psico-fisico.

Gli Spa Hotel infatti includono diversi servizi rivolti alla cura del corpo come massaggi, saune, trattamenti di bellezza, di cui è possibile usufruire dopo un’escursione in montagna o un giro in città. I vantaggi che si possono trarre sono molteplici, motivo per cui dagli anni Novanta ad oggi sono sempre di più i turisti che scelgono Hotel dotati di centri benessere. Allo stesso tempo le strutture alberghiere ne hanno compreso l’importanza cercando di attrezzarsi nel migliore dei modi per offrire ai loro clienti servizi di alta qualità.

Una delle specializzazioni più richieste oggi è quella in estetica decorativa, mentre mi aspetto in futuro di vedere una forte ascesa di figure con ruoli manageriali come la Beauty/Spa Manager

Titolare di un centro estetico

Come anticipato nel paragrafo precedente, decidere di aprire un’attività dovete capire se ne avete i requisiti, avere una qualifica e la capacità di fare l’estetista non basta, dal momento che apri il tuo centro devi diventare un imprenditore, e ad essere sinceri non è che il programma delle scuole di estetica, trascurano un po’ questo aspetto. Dunque fare l’imprenditore non è per tutti, “ci si può fare molto male”.

Beauty specialist

La beauty specialist è quella figura che decide di specializzarsi in uno o più settori in ambito estetico. Ci sono persone che amano fare le unghie, e diventano onicotecniche, oppure make-up artist, extention ciglia, dermopigmentazione, massaggi ecc.. Non tutti sanno che per essere una di queste figure devi avere la qualifica di estetista. Facciamo l’esempio dell’onicotecnica: spesso chi fa questa professione non ha la qualifica di estetista e questo teoricamente non si può fare, anche se a volte ci sono normative regionali che lo permettono..

Negli ultimi anni è molto richiesta anche la specializzazione in estetica Oncologica che forma una figura professionale in grado di unire competenza per offrire trattamenti estetici specifici per persone che si sono trovate o si trovano ad affrontare una patologia oncologica.

Molte di questi argomenti non sono trattati nel programma di estetica ministeriale. Dunque scegliere di specializzarsi in uno o più di questi settori ti permette di inquadrarti come libera professionista e collaborare con più centri estetici.

Estetista oncologica

Negli ultimi anni è molto richiesta anche la specializzazione in estetica Oncologica che forma una figura professionale in grado di unire competenza per offrire trattamenti estetici specifici per persone che si trovano ad affrontare una patologia oncologica, prima, durante, e dopo le terapie chemioterapiche.

La qualità della vita di un paziente con cancro, grazie a trattamenti estetici adeguati, migliora dimezzando lo stress emotivo. È questo il risultato principale di uno studio clinico pilota (A pilot study on aesthetic treatments performed by qualified aesthetic practitioners: efficacy on health-related quality of life in breast cancer patients), recentemente pubblicato nella rivista scientifica Quality of Life Reseach. Il lavoro, che ha coinvolto 170 donne in terapia per il cancro al seno, è stato realizzato al Centro Benessere dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) applicando i protocolli delle estetiste dell’Associazione professionale di estetica oncologica (APEO).

Le terapie oncologiche impiegate per la cura del cancro, oltre a uccidere le cellule tumorali, producono effetti secondari su pelle e unghie. Queste condizioni compromettono la qualità della vita, anche i termini di relazione. Per fortuna anche il mondo scientifico si sta accorgendo dell’importanza, per il successo delle cure, del benessere psico-fisico del paziente. Non a caso, l’ultimo congresso dell’American society of clinical oncology (#ASCO19), evento più importante per l’oncologia mondiale, aveva come titolo Caring for Every Patient, Learning from Every Patient, dove il learning (imparare) nasce dal prendersi cura (caring) del paziente, avendo attenzione al suo benessere.

Beauty consultant

La qualifica di estetica ti da anche l’opportunità di fare la consulente, presso farmacie, parafarmacie, aziende cosmetiche, profumerie, palestre, aziende che vendono tecnologie per il settore estetico. Questa figura è molto ricercata, diventa la consulenza di una specialista e questo facilita la vendita di un servizio, prodotto o tecnologia e questo. Il significato del termine indica consulente di bellezza. Ed è a tutti gli effetti una figura specializzata in particolari campi della bellezza, come l’estetica e le sue sottocategorie.

Il Beauty Consultant esercita la sua competenza in diversi settori. Fra gli altri le grandi case cosmetiche, i centri benessere e le SPA, gli hotel o le strutture ricettive di lusso. Da Beauty Consultant puoi specializzarti anche in ambiti specifici come la manicure, o nail art, la cura della pelle e i trattamenti che riguardano i capelli. Puoi lavorare come Beauty Consultant offrendo quindi la tua consulenza su prodotti e trattamenti per il corpo, dal viso ai piedi, o anche specializzarti in un settore come quello del make-up.

Beauty receptionist

La Beauty/Spa Receptionist è una figura chiave all’interno di centri SPA e benessere che si occupa di accogliere il cliente al suo arrivo e lo assiste durante tutta la permanenza.

E’ importante che abbia capacità comunicative ed empatiche, che sia cortese e diplomatica oltre ad avere una conoscenza approfondita di tutti i trattamenti che si svolgono all’interno della struttura, così da poterli proporre in modo adeguato. Oltre all’accoglienza, la Beauty/Spa Receptionist gestisce appuntamenti, pagamenti, si occupa di customer care e customer satisfaction ed è una figura fondamentale per la corretta gestione di una struttura che interagisce con tutte le altre figure professionali presenti.

Beauty medical assistant

La Beauty Medical assistant è una figura chiave all’interno di centri medici e principalmente per il settore di medicina estetica. Questo perché il medico estetico lavora con Clienti e non con Pazienti, e dunque l’assistente si dovrà occupare oltre che dell’assistenza, a supportare il medico.

Spesso questa figura si occupa anche di fare trattamenti di competenza estetica, ed inoltre il Medical assistant spesso si occupa anche del marketing, e della vendita. La figura di Medical assistant si prende cura dell’accoglienza del cliente e lo assiste durante tutta la permanenza.

Le qualità importanti per diventare Medical assistant sono le capacità comunicative ed empatiche, deve essere cortese e diplomatica, ed inoltre deve avere una conoscenza approfondita di tutti i trattamenti che si svolgono all’interno della struttura, così da poterli proporre in modo adeguato.

Oltre all’accoglienza, la Medical assistant, se è assunta da un medico estetico di solito si occupa anche della gestione degli appuntamenti, pagamenti, si occupa di customer care e customer satisfaction ed è una figura fondamentale per la corretta gestione di una piccola struttura e deve interagire con tutte le altre figure professionali presenti.

Beauty/SPA Manager

Oggi la di nuove figure professionali è Innanzitutto, una necessità di fatto: L’esigenza di questa figura e dovuta all’evoluzione del mercato ed il nascere di strutture veramente complesse, ad es. una SPA, con 10 cabine estetiche, acque termali, con piscine interne ed esterne, servizi e vendita di prodotti.

Tutto questo richiede l’acquisizione di competenze, simili a quelle di una media impresa, indispensabile per raggiungere un livello di organizzazione e gestione efficienti, in un mercato confuso e in continua crescita ma sempre più competitivo. Impostare queste strutture come vere è proprie aziende oggi è indispensabile, e la creazione di nuove figure professionali è necessaria per poter fra fronte alle nuove richieste del mercato.

La Beauty o SPA manager è una figura che ha la responsabilità di gestire, di solito grandi strutture, come SPA, centri benessere. Deve essere un esperto in gestione, selezione del personale, formare e controllare il lavoro svolto dai collaboratori subordinati, deve avere sempre chiaro il budget del quale può disporre, deve avere sempre chiara la situazione economica, deve fare un bussines plan, sia mensile che annuale, e molte altre ancora.

Spesso la Beauty Manager viene assunta ancor prima che venga realizzato il progetto, e può succedere che nemmeno lo stabile nel quale svolgere l’attività sia stato scelto. Dunque colui o colei che è stato investito di questo ruolo, ha davvero molte responsabilità, perché potrebbe succedere che ha in mano un progetto e un budget, e da lì in poi la realizzazione del progetto e totalmente una sua responsabilità.

Uno Spa Manager ha quindi un ruolo molto importante, abbraccia sia l’aspetto dirigenziale sia l’aspetto pratico, essendo comunque necessaria un’approfondita conoscenza del settore dell’estetica, del wellness, conoscenze di medicina estetica, anche da un punto di vista operativo. Facciamo un po’ di chiarezza sul ruolo di Beauty Manager, queste sono le domande frequenti alle quali rispondo:

  • La Beauty Manager lavora in cabina? La risposta è no, la Beauty Manager non lavora in cabina.
  • La Beauty Manager deve essere un’estetista? No non deve essere un’estetista, ma esserlo è sicuramente un vantaggio.

Il ruolo della Beauty Manager è un ruolo dirigenziale, se volessimo tradurre la parola manager in Italiano sarebbe appunto un Dirigente, colui che sviluppa, coordina, organizza una vera e propria azienda. Considerando che un centro benessere una SPA, hanno esigenze diverse in base al numero di persone in base alla dimensione, all’ubicazione. Pensiamo al fatto che oggi ci sono SPA all’interno di Hotel, all’interno di navi, in importanti città, o in posti isolati, ognuna di queste realtà, ha esigenze specifiche. Diventare una Beauty Manager richiede molta formazione e anche molta esperienza, come accennavo prima, chi ha alle spalle una qualifica di estetista e magari con esperienza lavorative nel settore, ha sicuramente già basi importanti, ed il percorso sarà molto più leggero e veloce.

Sicuramente il percorso di Beauty Manager è vivamente consigliato anche ad una titolare di centro estetico, anche se gestisce una piccola azienda, nozioni di gestione e management, sono fondamentali per gestire in modo corretto un’azienda. Ed inoltre è sicuramente vantaggioso comunicare in modo chiaro e coerente con il cliente, e presentare uno staff strutturato, qualificato e competente, accresce sicuramente il valore e la qualità del centro e del suo brand.

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